Editrice il Quadrifoglio
Livorno nonstop
Mensile di Attualità-Arte e Spettacolo rigorosamente Livornese
L’Intermezzo della Cavalleria
È entrato in tutte le case d’Italia
Questa volta non è stata la magica ‘scacchiera’ della Terrazza Mascagni a entrare, via etere, nelle case di milioni di italiani

Questa volta non è stata la magica ‘scacchiera’ della Terrazza Mascagni a entrare, via etere, nelle case di milioni di italiani, bensì le altrettante ‘magiche’ note dell’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, altro ‘marchio’ che contraddistingue la nostra amata Livorno. Ci riferiamo allo spot pubblicitario della TIM dedicato al 5G e alle sue potenzialità, on air dalle ore 20 e 30 del 31 dicembre sulle maggiori reti televisive nazionali, ovvero un attimo prima del momento più atteso, quello del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Da allora, ripetuto più volte al giorno, per tutto il mese di gennaio, è divenuto una specie di... tormentone. L’immagine del Maestro Riccardo Muti e della bambina e il motto ‘Usa la tecnologia per viaggiare con la fantasia’ sono ormai divenuti familiari a tutti.
I due sono in visita al Mausoleo di Augusto di Roma - monumento il cui restauro è al centro di uno dei progetti della Fondazione Tim che ha donato 6 milioni di euro - e grazie alla connessione 5G, ad uno smartphone e a un visore di realtà virtuale, scoprono tutte le ‘vite’ del sito: da luogo di sepoltura di Augusto e dei suoi discendenti, a giardino all’italiana della famiglia Soderini nel 1500, per poi trasformarsi nell’Anfiteatro Corea, luogo di intrattenimento per spettacoli, fino a diventare nel ‘900 l’Auditorium Augusteo, la più grande sala sinfonica del tempo “dove si esibirono Toscanini, Mahler, Stravinsky e anche Mascagni”. Quel “anche Mascagni”, citato per ultimo dalla profonda voce del M° Muti, rafforza vieppiù il valore del compositore livornese. Il tutto con il sottofondo della sublime musica della Cavalleria Rusticana.
Insomma, una gran bella pubblicità a largo raggio (lo spot è pure in onda sui social, nei cinema e sui led degli impianti delle Stazioni di Roma e di Milano) anche per lo stesso Mascagni e la sua stupenda musica. Tra l’altro, le note della Cavalleria erano già state utilizzate dalla TIM nella conferenza di presentazione dell’Operazione Risorgimento Digitale, l’ambizioso progetto di educazione digitale per l’Italia che, partito dall’11 novembre scorso da Marsala, raggiungerà 1 milione di persone attraverso corsi di formazione diffusi in tutte le 107 province italiane.
Mascagni, la Terrazza, ora anche la mostra di Modigliani: per un verso o per l’altro Livorno è gettonatissima. Registi, fotografi, troupe e telecamere di tutto il mondo sono sempre più frequenti in città, a cogliere gli angoli più caratteristici o anche per descrivere la storia e il carattere multirazziale dei livornesi (vedi i recenti Mare nostrum, Linea Verde e Di là dal fume e tra gli alberi, tutte produzioni della Rai). L’ultimo ciak (alla Terrazza e nel quartiere Venezia) è dello scorso novembre con le riprese del film “Andrà tutto bene” del regista Francesco Bruni.


La scorsa estate toccò all’istituto UniCredit Banca promuovere i propri prodotti utilizzando come location non solo la ‘scacchiera’ della Terrazza Mascagni (ripresa dall’alto con il drone appariva ancor più magica) ma anche la coreografica scalinata del Comune e la vista mozzafiato dalla terrazza dell’Hotel Palazzo.
Sempre lo scorso anno la Rai mandò in onda, per quattro puntate, Romanzo Famigliare, una fiction di successo di Francesca Archibugi, girato quasi completamente a Livorno (Accademia Navale, Terrazza, quartiere Venezia, Bagni Pancaldi, Cantiere Azimut-Benetti ecc.).
Tempo addietro pure le riviste patinate, come Cosmopolitan e Grazia, hanno fatto propria la Terrazza Mascagni per servizi di moda con fotografie di belle ed eleganti modelle.