Editrice il Quadrifoglio
Livorno nonstop
Mensile di Attualità-Arte e Spettacolo rigorosamente Livornese
Storia di edifici storici Livornesi
In copertina
Torre della Meloria
A circa sette chilometri di distanza dal porto di Livorno, in una zona di mare di bassifondi e scogli affioranti, denominata Secche della Meloria
di Bruno Damari
Attualità
Il Faro aperto al pubblico?
E' l'auspicio del Com. te Gilli
Il responsabile Zona Fari dell'Alto Tirreno prima di andare in pensione voleva fare un regalo ai livornesi...
di Giovanni Giorgetti
Edifici storici
Villa Pendola
L'immobile fu costruito nel 1855 ad opera di Pampaloni e Pellegrini
L'immobile fu costruito nel 1855 ad opera di Pampaloni e Pellegrini per conto della famiglia Del Nero.
di Bruno Damari
Architettura livornese
Barriera Margherita
Dal 1890 fino ad oggi
Realizzata nel 1890, fa parte del progetto di ampliamento (avviato nel 1874) della Cinta daziaria fatta costruire da Leopoldo II negli anni dal 1834 al 1842.
Case chiuse
Madame Sitrì in un disegno di Renato Natali
Se nel quartiere Avvalorati sorgevano quasi tutte le case chiuse della nostra città, la più elegante, lussuosa e raffinata...
Storia e architettura
in Copertina
Parrocchia Nostra Signora
del Rosario
La chiesa di Nostra Signora del Rosario è situata in via Mangini, nel luogo in cui si trovava la chiesa della comunità siro-maronita.
di Bruno Damari

In Copertina
Ponte di Calignaia
Una storia lunga quasi un secolo
l ponte di Calignaia è senza dubbio una delle cartoline di Livorno tra le più ‘gettonate’.
di Bruno Damari
Architettura livornese
Villa Mirabella
Un altro tesoro abbandonato
se ne cerca oggi il recupero tramite l’intervento di due fratelli americani
di Marcello Faralli
Architettura livornese
Fontana del Bacchino
Perché non ripristinare
la fontana del Bacchino?
Parzialmente distrutta dai bombardamenti in piazza Guerrazzi, la sua storia
ci richiama a Giuseppe Valaperti.
Architettura livornese
Gazebo con 142 anni di Sotria
E' spuntato un nuovo gazebo, ma ha 142 anni di storia
Ora è ben visibile allungando lo sguardo dai Tre Ponti verso il campanile della chiesa di San Simone
di Bruno Damari