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Enrico Chelini, lo Psicoterapeuta con il pensiero da surfista

“Conoscere per cambiare anziché approfondire sempre e costantemente per farsi un’idea del perché”.

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“Conoscere per cambiare anziché approfondire sempre e costantemente per farsi un’idea del perché”.

Enrico Chelini, livornese di scoglio, anzi livornese di… “onda” grazie alla passione che nutre per il surf, si è formato con i suoi studi universitari lontano dal mare livornese ma sempre vicino casa, ossia all’Università di Psicologia a Firenze.

Pur studiando fuori città il legame con la sua Livorno, oltre ai rapporti familiari, sono stati ferrei grazie al lavoro da bagnino d’estate e l’insegnamento di arti marziali nel periodo invernale.

La partecipazione a corsi e seminari, compreso quello in Portagallo in Erasmus, gli hanno consentito di girare molti Paesi ma Livorno è stata ed è un po’ la piccola Itaca di tutti i suoi viaggi. “Livorno all’atto pratico c’ha qualcosa in più che pur viaggiando molto - afferma - il tornare nella propria città ti far star bene”.

Chelini approfondì i suoi studi nel Centro di Terapia Strategica (CTS) di Arezzo diretta dal Professor Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta tra i più rinomati nell’ambito italiano, e il passaggio dalla “psicologia sperimentale” alla “pratica clinica” fu quasi naturale. Si perfezionò anche in California alla corte di Antony Robbins, uno dei formatori più famosi e importanti nel campo del massimo rendimento.

Oggi, il Dottor Chelini svolge la professione nel suo studio a Livorno (in Via Roma 51) e in altre città toscane. Tratta casi ciclici e casi intramontabili in ogni momento dell’anno. Ci sono quei “problemi” che sono all’ordine del giorno come attacchi di panico e ansia. Parola quest’ultima trattata anche da quattordicenni anche se talvolta viene utilizzata senza sapere oggettivamente cosa sia. A marzo e aprile aumentano casi legati al cibo, persone, ragazze e ragazzine che mangiano e rimettono perché vogliono rientrare in uno stereotipo magro con l’estate alle porte.

Abbuffate compulsive ci sono un po’ tutto l’anno, un po’ come disturbi sessuali. La depressione ha il suo culmine nei mesi di dicembre – nella settimana di Natale – o nel periodo di ferragosto. Anche la percentuale dei suicidi ha un picco in questi due periodi dell’anno. Crisi di coppie, dipendenza affettiva e narcisismo patologico sono frequenti e negli ultimi anni sono aumentati anche casi di stalking, mobbing e bullismo. Essendo a Livorno, patria di sportivi, il limitare le loro insicurezze legate ad ansia da prestazione ma anche motivarli per le capacità che possiedono, trova stimolo nell’attività del Dott. Chelini.

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“Ad oggi io lavoro per ridare il sorriso alle persone e non per dare delusioni”. Delusioni che avvenivano in passato quando Chelini svolgeva anche attività di recluter. Decine di aziende soprattutto, nel settore della moda, si erano rivolte allo psicoterapeuta livornese per selezionare il loro personale ma egli si era visto di dire più volte “no” che dare sorrisi e ciò con il passare del tempo non lo entusiasmava di certo. Attività questa che possiamo dire appartenere al passato, dato che oggi l’attività di clinica “pura” o il coaching (sportivo e non) è all’ordine del giorno.

Tra le moltissime frasi e aforismi, Chelini prende spunto da Albert Einstein: “Pura follia è sperare che qualcosa cambi facendo le stesse cose”; ma anche dalla frase di Ippocrate: “Prima di curare il tuo paziente chiedigli se sia disposto a rinunciare a tutti quegli atteggiamenti che lo hanno fatto ammalare”. Due ‘pensieri’ che

    sono alla base del suo modo di lavorare, di approcciarsi al paziente. Sono voglie di cambiamento insite negli uomini. Cambiamenti che portano le persone a fare un bel viaggio insieme. E’ più bello vivere fidandosi l’un dell’altro piuttosto che farsi la guerra vicendevolmente. Basterebbe un po’ di rispetto in più. Una psicologia molto pratica, un’arte di risolvere complicati problemi umani attraverso dei compiti molto semplici. “Noi livornesi siamo molto pratici; ci piace molto di più ‘sapere come fare a…’ piuttosto del ‘capire perché’”. Aspetto di labronicità che caratterizza molto anche il modo di fare della psicoterapia del Dott. Chelini: “conoscere per cambiare anziché approfondire sempre e costantemente per farsi un’idea del perché”.

In questa nostra chiacchierata, che mancava forse dai tempi delle scuole medie, quando ci siamo conosciuti e frequentati, non ho resistito a rivolgergli una domanda: ma è più piacevole risolvere le problematiche di un paziente o prendere il tubo in un’onda?

“Forse la domanda più difficile che mi hai posto Edo…”. Dopo qualche secondo di esitazione la risposta è stata: “Cavalcare un onda è un’emozione bellissima ma risolvere problemi e ridare coraggio alle persone non ha paragone!”.

Enrico Chelini collabora con diverse riviste prestigiose quali “Vanity Fair”, “Tu Style”, “For Man” etc.

Grazie alla Psicoterapia on-line, strumento nato negli ultimi 5 anni, ossia percorsi di psicoterapia svolti tramite “skype”, può inoltre seguire chiunque, anche dall’altra parte della terra. A livello di social la sua pagina facebook ‘Dott. Enrico Chelini – Psicoterapeuta’ è molto seguita e apprezzata. Ogni giorno infatti non mancano frasi, vignette o aforismi sulla sua pagina dove la condivisione con i propri amici è quasi naturale per chi legge.

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