Libera Capezzone conquista anche la Capraia.

9 Gen 2024 | Autore: Annalisa Gemmi, IN EVIDENZA, IN PRIMO PIANO, MUSICA E ARTE

Libertà” lascia il suo segno artistico sul molo frangionde del porto dell’isola di Capraia.

Un murale quello realizzato da Libera Capezzone, in arte “Libertà”, che confina e accarezza il mare, colori pastellati che sanno di storia, di vita, tonalità che accompagnano lo sguardo oltre i confini dell’isola.

Libera ci racconta che la realizzazione del murale fa parte di un progetto che si chiama “Wonder Wall” ideato dalla galleria “Uovo alla pop” vincitore del

bando RU2019 della Regione Toscana. Un progetto quello dell’isola di Capraia seguito interamente da “Libertà” e che prevede un concetto di rigenerazione urbana, un tour a tappe, un format itinerante ideato per

connettere arte, turismo, comunità e spazio urbano. Un’idea di un turismo emozionale e coinvolgente, che grazie alla tecnologia e ad una mappa virtuale raccoglie e ripropone ai singoli visitatori la storia dell’isola raccontata dagli stessi abitanti, interviste, ricette, percorsi, ma anche aneddoti e curiosità che coinvolgeranno e ci faranno sentire parte integrante di un ambiente tutto

da scoprire.

Il percorso all’interno del paese inizia proprio con l’opera “Isola azzurra” che rappresenta una veduta di Capraia che non esiste più, una Capraia antica una veduta che risale prima della seconda guerra mondiale. La scelta dei colori, ci spiega Libera, l’azzurro il bianco e il blu, sono un chiaro riferimento alle ceramiche portoghesi e alle tonalità delle primi luci del mattino in cui l’isola viene avvolta.

L’opera muraria è stata realizzata in ceramica dipinta e poi realizzata in doppia cottura al forno per renderla ancora più resistente ai cambiamenti climatici.

Una curiosità che Libera tiene a raccontarci è che il punto scelto per il murale rappresenta il luogo di incontro dagli anziani dell’isola, che si ritrovano ogni sera per raccontarsi storie e curiosità paesane. Sono stati proprio loro a volere l’opera di Libera proprio in quel punto affinchè impreziosisse a livello panoramico l’amata isola.

Infine, l’opera è arricchita e corredata da una poesia di Viola Barbara dal titolo “L’isola azzurra”.