Alessandro Luschi. Artista livornese.

28 Dic 2023 | Autore: Annalisa Gemmi, IN PRIMO PIANO, INIZIATIVE - EVENTI, MUSICA E ARTE

L’arte di Alessandro Luschi è molto conosciuta a Livorno, basta andare nel noto ristorante la “Barrocciaia” per trovarsi davanti ad uno dei suoi dipinti, diventato poi il logo ufficiale dello stesso ristorante.


L’Arte di Alessandro mi ha sempre incuriosita, trovo interessante la modalità con cui vive la sua quotidianità che ritrasmette poi nei  quadri, mi piace la sua realtà, il suo vissuto e come lo personalizza con i colori.
Incontro personalmente Alessandro e da subito capisco che ha molto da raccontare, non dice tanto di sè, preferisce parlare dei suoi quadri, anzi, lo incuriosisce sapere quale sia la mia interpretazione, di ciò che vedi nei suoi disegni, nelle sue figure.
Come prima domanda chiedo ad Alessandro quando sia iniziato il suo percorso artistico, lui sorride, è semplice rispondere, si perchè mi spiega che prima ha imparato a dipingere e poi a scrivere.
All’età di 3 anni aveva le idee già chiare sul suo futuro, e il disegno sotto, di cui scrivo il titolo per intero: “Bambino adulto che disegna una meridiana su una lingua di sabbia mentre un mostro marino guarda passare stupito una motta di pesce occhio al tramonto” fà capire quanto già dalla tenera età osservasse un punto preciso che poi diventerà la sua passione, insomma un bambino in versione adulta che sa già dove puntare la sua meridiana.

foto-053.jpg

La tecnica utilizzata da Alessandro si chiama “Corsiva”. Chiedo se esista davvero questo nome ma capisco subito che l’ha inventata lui stessa, perchè nel corsivo, mi spiega, c’è l’anima delle persone, la scrittura manuale è quella fase che richiede impegno e che è vero, è interpretativa.
I prossimi progetti Alessandro?
Continuare a dipingere, continuare a far conoscere la mia pittura in tutto il mondo, ma anche esplorare nuovi progetti… “Itineranti”.
Potete vedere le sue opere su instagram: alessandro_luschi
 

Il suo percorso formativo inizia con la frequentazione di un normale liceo, che però non appassionandolo lascia subito e continua la strada che più lo attrae, quella del Liceo Artistico, che lo porterà fino a Siviglia.
Perfezionato il suo stile rientra nella sua amata città, Livorno, dove inizia la propria attività di artista. All’inizio il suo stile è attinente alla realtà, ricrea ciò che vede, fedelmente, con il passare del tempo invece decide di lasciare questa strada “conformista” per una nuova interpretazione artistica di ciò che vive tutti i giorni.
E quindi nascono queste figure quasi fumettistiche, non esasperate ma ironiche, figure, personaggi che Alessandro incontra casualmente mentre cammina e che poi reinterpreta nei suoi quadri. Gli sfondi delle sue ambientazioni raffigurano sempre il mare, che nasce per la sua passione per la pesca. I pesci che appaiono sono figure quasi imperiali.